Alla scoperta di AirBaltic: la compagnia aerea nazionale dei Paesi Baltici che vola alto
Avete mai pensato a quella compagnia aerea con la pinna caudale verde lime ben visibile mentre vola nei cieli d'Europa? È AirBaltic, la compagnia aerea nazionale della Lettonia e un attore importante nello spazio aereo baltico. Più che una compagnia aerea locale, AirBaltic ha una storia molto interessante, un modello di business insolito e obiettivi per il futuro.
Un'orgogliosa origine lettone
Fondata il 28 agosto 1995 e ufficialmente costituita come AS Air Baltic Corporation, la compagnia AirBaltic ha iniziato le sue attività il 1° ottobre 1995. È nata come joint venture tra lo Stato lettone e Scandinavian Airlines (SAS). Questo primo accordo ha aperto la strada all'attuale crescita della compagnia aerea e, sebbene le azioni SAS siano state successivamente trasferite, oggi il governo lettone è considerato l'azionista di maggioranza e la compagnia detiene attualmente circa il 97,97% delle azioni.
- Con sede presso l'Aeroporto Internazionale di Riga (RIX) nel comune di Mūpe, nei pressi di Riga, AirBaltic è una compagnia di bandiera nazionale che ha svolto con orgoglio il suo ruolo negli ultimi trent'anni.
- Nel corso degli anni, dalla sua nascita come piccola compagnia aerea regionale, si è trasformata in una compagnia aerea di primaria importanza nei collegamenti tra Europa, Medio Oriente, Nord Africa e Paesi del Caucaso.
Modello ibrido con una flotta unica
AirBaltic ha un modello di business "ibrido", uno dei fattori che la differenzia nel competitivo mercato dell'aviazione. Riunisce in modo innovativo la presenza sia di vettori di vecchia rete che di compagnie low cost. Questo le consente di offrire prezzi competitivi, ma allo stesso tempo di offrire una rete e un livello di servizio solidi.
- La flotta minimalista ed estremamente moderna è uno dei pilastri della strategia di AirBaltic. La compagnia opera con orgoglio con un solo tipo di aeromobile: l'Airbus A220-300.
- Questo fa sì che AirBaltic diventi il più grande operatore di questo aereo, estremamente efficiente e attento alle esigenze del cliente, al mondo.
- Con 50 A220-300 nella sua flotta, AirBaltic ha investito in questo velivolo e ne porterà il numero a 100 entro il 2030.
- I passeggeri possono godere di sedili più ampi, finestrini più grandi e di una maggiore capacità per il bagaglio a mano, il che contribuisce a rendere il viaggio più confortevole.
- Avere una flotta con un solo tipo di aeromobile offre inoltre un enorme vantaggio operativo in termini di manutenzione, addestramento e costi.
Collegare i Paesi Baltici al mondo
Con base principale presso l'aeroporto di Riga, poi con basi secondarie presso l'aeroporto di Tallinn (Estonia), l'aeroporto di Vilnius (Lituania) e Tampere (Finlandia), e stagionalmente anche presso l'aeroporto di Las Palmas, AirBaltic collega i Paesi Baltici a oltre 80 destinazioni in 41 paesi. Offre un gran numero di rotte in Europa, Medio Oriente e oltre, garantendo ai viaggiatori d'affari e di piacere la possibilità di viaggiare da e per gli Stati Baltici.
Focus su crescita e innovazione
È anche vero che AirBaltic ha dimostrato di essere adattabile al cambiamento e flessibile, soprattutto negli ultimi anni. La compagnia aerea ha continuato a ottimizzare le sue modalità operative e le sue rotte in base all'evoluzione della domanda.
Conclusione:
In futuro, AirBaltic continuerà a crescere. Recentemente sono stati effettuati investimenti e un accordo particolarmente significativo è stato siglato con il Gruppo Lufthansa per una possibile quota del 10%. Questo la dice lunga sul futuro. Grazie ai velivoli più recenti, a una solida rete e all'attenzione all'efficienza e all'esperienza dei passeggeri, AirBaltic sarà sicuramente un'azienda da monitorare nel mercato dell'aviazione europeo.